According to Prisciandaro and Pagano the following items may relate to VII.6.28.
See Pagano, M.
and Prisciandaro, R., 2006. Studio sulle
provenienze degli oggetti rinvenuti negli scavi borbonici del regno di
Napoli. Naples: Nicola Longobardi, (see relevant date in book)
VII, vi, 28, Casa
del Peristilio “in questa settimana si sono scoperte 5
pitture:
1.
pal.
4,5 x 2,); architettura con sfingi (MN 8572; AdE IV, 66, 329; NR 1106)
2.
e
fig. femminile che con le mani tiene un panno disteso (AdE IV, 60, 305; NR
1102; Arditi 405; Helb. 1866)
3.
pal.
1,5 x on. 10, fig. femminile con un libro aperto nelle mani in campo giallo (MN
9140; NR 1103; Arditi (2) 705) ;
la terza, di due
pal. e tre per un pal. e quattro, con donna vestita e bastone fiorito sul
petto, ghirlanda in testa, sembra aggiustare i fiori sul capo; sotto c’è un
quadro con tre recipienti, uno caduto e gli altri in piedi che sembrano
contenere qualcosa bianco.
4.
pal.
4 e on. 3 x on. 11, erote con globo nella destra (MN 9237; NR 1104; Helb. 699;
CollMANN 1.1, p. 154, 223)
5.
pal.
2 e on. 3 x pal. 1 e on. 1, fig. femminile con manto, poco conservata
6.
in
più si è scoperta una fascia di mosaico bianco nero e rosso di pal. 9,5 x on.
14, fatto a quadretti e in mezzo alla stanza un altro mosaico (3) di pal. 5,
on. 5 x pal. 7, con fascia nera intorno con certi raggi al centro; al centro
forma venti losanghe nere, ciascuno forma un quadretto di mosaico rosso
Un’anfora a due anse con le lettere: N C //
N C” (CIL IV 2714)
VII.6.28 Pompeii. Found 20th March 1762. Eros with globe.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9237.
VII.6.28 Pompeii. Found in Cività, 1st April 1762. Architecture with sphinxes.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 8572.
See Antichità
di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 66, 329.
VII.6.28 Pompeii. Found in Civita, 1762. Woman holding a cloth or scroll in her hands.
See Antichità
di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 60, 305.
See Helbig, W.,
1868. Wandgemälde der vom Vesuv
verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (1866).
VII, vi,
28, Casa del Peristilio “si sono scoperte 5 pitture:
1.
pal.
2 e on. 4, guerriero nudo su piedistallo con elmo, lancia e scudo (MN 9646; AdE
IV, 2, 9; NR 1105; MB VIII, 56; Helb. 270; RPGR 58, 2)
2.
on.
15x 13, cupido seduto a terra e sembra che ha un libro
nella mano sinistra (pitture non identificate)
3.
on.
18 x 10, un uomo nudo con un velo sulle spalle e un altro po’ di velo sulle
gambe, sembra suonare due piattini (NR 1107)
4.
erote
suona il doppio flauto (MN 9314; NR 1108; AdE VII, 24, 108; Rami Inediti, fig.
129; Helb. 630b; Elia 68)
5.
con
un uomo nudo su una base, con la sinistra tiene un paniere con roba dentro e
con la destra un bastone con frasche che sembra una bandiera (pitture non
identificate)
in più si sono
raccolti due frammenti di intonaco:
1.
uno
di sei on. di lato, con un quadretto rotondo al centro, con un puttino nudo e
alto che ha nella destra un piattino (pitture non identificate)
2.
on. 7
in quadro, cavallo marino” (pitture non identificate)
VII.6.28 Pompeii.
Found in Civita, 1762. Naked warrior on pedestal, with helmet, lance and shield. Mars?.
Now in Naples
Archaeological Museum. Inventory number 9646.
See Antichità
di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 2, 9.
See Helbig, W.,
1868. Wandgemälde der vom Vesuv
verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (270).
VII.6.28 Pompeii. Found in Civita, 1762. Cupid playing a double flute.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9314.
See Antichità di Ercolano: Tomo
Setto: Le Pitture 5, 1779, 24, 108
See Helbig, W.,
1868. Wandgemälde der vom Vesuv
verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (630b).
VII, vi, 28;
cubicolo (8) “nella presente settimana si è trovato: …
una lucerna che contiene un carro con quattro cavalli e il cocchiere
vestito che regge un bastone e le redini (MN 19293; Sangiorgio 3709; AdE VIII,
8, 67)
1.
inoltre,
si è scoperto un quadro di pittura di pal. 4,5 x 1, che rappresenta 5 porte,
colonne, capitelli, fasce e cornicioni di architettura; sopra una fascia è un
cupido nudo con una bastone nella sinistra e un oggetto
nella destra; in basso scene di sacrificio” (MN 9165; AdE IV, 47, 229; NR 1109;
MB VIII, 18; Helb. 569; Elia 382; RPGR 119, 1, 9; CollMANN 1.1, p. 130, 53) PPM
VII, 192, 15.
“Avendo D.
Camillo Paderni osservato le sopraddette pitture, ha fatto cadere a terra
quella che rappresenta tre uomini che sembrano giganti; una porzione di quella
di 10 pal. e 3 on. per 4 pal., che sono i due mascheroni, il puttino, colonne,
capitelli, cornicione, e porta di architettura, per salvare in luogo di questa
porzione l’altra, che contiene alcune fasce, figure, e due uccelli col capo
rosso, e due altri col capo azzurro. Si taglia anche una fascia di pittura di 4
pal. e ½per 8 on. che contiene un bastoncino con foglie e fiori, e quattro
uccelli (MN 9757; NR 1111). Le quali pitture di sopra menzionate, come il
pavimento di musaico, e la fascia di cui si diè parte a’ 20 marzo p. p. si sono
tagliate e trasportate; il pavimento si è tagliato di 7 pal. per 5 pal. e 5
on., e la fascia di 9 pal. e ½ per 14 on.: come anche del pavimento di cui si è
dato parte a’ 3 del corrente, si è soltanto tagliato il quadro di mezzo di 3
pal. e 7 on. e ½ in quadro, ed altro pezzo di musaico ordinario di 2 pal. in
quadro.
In più si sono
scoperti altri due quadri di pittura:
1.
scene
delle storie di Dioniso (MN 9183; AdE IV, 45-46, 221-227; NR 1110; MB VIII, 18;
Helb. 569; Elia 383; RPGR 119, 5; CollMANN 1.1, p. 130, 53) PPM VII, 192, 14
2.
in
più una statuetta di Ercole alta on. 5,5, nudo con panni sul braccio sinistro e
clava nella destra (MN 5162; Sangiorgio 1706; AdE VI, 19, 73)
3.
un
pezzo di intonaco di on. 15x 8 con due figg., uomo nudo con corona di fiori sul
capo (MN 8895; AdE IV, 47, 231; NR 1123; Helb. 1167; Ruesch 1472; RPGR 215, 4)
PPM VII, 192, 13
4.
altro
di pal. 1 in quadro con donna seminuda che con le mani si tira i capelli (MN
9252; AdE (5) V=VII, 19, 88; NR 1122; MB I, 22; Helb. 293; RPGR 59, 3; DocIned
(6) IV, XXIII, 1122)
in più si è
rinvenuto …. Un abbeveratoio di creta con queste lettere: M(arcus) Varenu(s) /
Crescens fe(cit) ” (CIL X 8048, 48b)
VII.6.28 Pompeii. Found on 10th April 1762. Architectural painting representing 5 doors, columns, capitals, bands and cornices of architecture; above a band is a naked cupid with a stick in the left and an object in the right; bottom scenes of sacrifice.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9165.
See Antichità
di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 45-46, 221-227.
See Helbig, W., 1868. Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (569).
VII.6.28 Pompeii. Found on 10th April 1762, drawing by
Abbate in 1843 version of Raccolta.
VII.6.28
Pompeii. Painting by Gottlieb Bindesbøll (1800-1856) of architecture and
sacrificial scenes.
Photo
©Danmarks Kunstbibliotek inv no ark_16109.
VII.6.28 Pompeii. Found on 10th April 1762. Lower part of the painting which contains a stick with leaves and flowers, and four birds
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9757.
VII.6.28 Pompeii. Found on 10th April 1762.
Upper part of the painting which contains a stick with leaves and flowers, and four birds
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9757.
VII.6.28 Pompeii. Found on 10th April 1762. Architectural painting representing scenes of Dionysus.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9183.
See Antichità
di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 45-46, 221-227.
See Helbig, W., 1868. Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (569).
VII.6.28 Pompeii.vii.6.28 Pompeii. Drawing by Abbate
entitled Bacchic functions, from cornice.
Now in Naples Archaeological Museum. Part of inventory number 9183.
VII.6.28 Pompeii. Painting by Felix Duban of architectural
features and bacchic scenes – Musée de Portici.
See Duban F. Album
de dessins d'architecture effectués par Félix Duban pendant son pensionnat à la
Villa Medicis, entre 1823 et 1828: Tome 2, Pompéi, pl. 172.
INHA Identifiant numérique NUM PC 40425 (2)
https://bibliotheque-numerique.inha.fr/idurl/1/7157
« Licence Ouverte / Open Licence » Etalab
VII.6.28 Pompeii.
This may be from the cornice, see above, with the goat is being
pulled to the left, and there are added buildings, trees, etc.
Bibliothèque de l'Institut National d'Histoire de
l'Art, collections Jacques Doucet, Identifiant numérique Num
MS180 (2).
See book in INHA Use Etalab Licence Ouverte
VII.6.28 Pompeii. Paintings from the corniche with bacchic scenes with six people and a statue of Priapus.
See Roux, H., 1840. Herculanem
et Pompei recueil général des Peintures, Bronzes, Mosaïques : Tome 8, Musée
Secret. Paris : Didot, pl. 29.
VII.6.28 Pompeii. Paintings
from the corniche with bacchic scenes with eight people, a goat
and a statue of Priapus.
See Roux, H., 1840. Herculanem
et Pompei recueil général des Peintures, Bronzes, Mosaïques : Tome 8, Musée
Secret. Paris : Didot, pl. 30.
VII.6.28 Pompeii. Paintings
from the corniche with bacchic scenes with six people, and a goat.
See Roux, H., 1840. Herculanem
et Pompei recueil général des Peintures, Bronzes, Mosaïques : Tome 8, Musée
Secret. Paris : Didot, pl. 31.
VII.6.28 Pompeii. Found on 10th April 1762. Painting of two figures, one a naked man with a crown of flowers on his head.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 8895.
See Antichità
di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 47, 231.
See Helbig, W.,
1868. Wandgemälde der vom Vesuv
verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (1167).
VII.6.28 Pompeii. Found in Civita, 1762. Fresco of half-naked woman who is lifting her hair with her hands.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9252.
See Antichità di Ercolano: Tomo
Setto: Le Pitture 5, 1779, 19, 88
See Helbig, W.,
1868. Wandgemälde der vom Vesuv
verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (293).
VII, vi, 28
cubicolo (8) “altre tre pitture nello stesso edifizio:
1.
pal.
4 e on 8 x pal. 3 e on. 2, Cibele in trono (MN 8845; AdE VII, 65, 291; NR 1112;
MB XII, 8; Helb. 421; Elia 179; Ruesch 1391; RPGR 120, 7)
2.
due
eroti: uno con cane e arco insegue una cerva uccelli (MN 9229; AdE VII, 59, 261;
NR 1113; Helb. 813; RPGR 83, 2; CollMANN 1.1, p. 140, 118)
3.
quattro
uccelli e un bosco (MN 9870; NR 1114; CollMANN 1.1, p. 140, 130)
4.
langellone
(dolio) di creta che conteneva del pesce
in più si è
rinvenuta una mezza anfora di creta con queste lettere: XXMVX FREICELNE (CIL IV
2711)
VII.6.28 Pompeii. Found on 24th April 1762. Painting of Cybele on her throne.
Now in Naples
Archaeological Museum. Inventory number 8845.
See Antichità di Ercolano: Tomo Setto: Le Pitture 5, 1779, 65, 291.
See Helbig, W., 1868. Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten Städte Campaniens. Leipzig:
Breitkopf und Härtel, (421).
VII.6.28 Pompeii. Found on 24th April 1762. Painting of two cupids, one with a dog and a bow chasing a deer and birds.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9229.
See Antichità di Ercolano: Tomo
Setto: Le Pitture 5, 1779, 65, 291.
VII.6.28 Pompeii. Found on 24th April 1762. Painting of four birds and a forest.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9870.
See Helbig, W., 1868. Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten
Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (813).
VII, vi, 28 “si
sono scoperte 3 pitture:
1.
la
prima, di tre pal. e nove per diciotto on., rappresenta un tordo che mangia dei
fichi, un mulo che sembra che stia mangiando alcuni corbezzoli su un ramo (MN
9733; AdE IV, 25, 123; NR 1115; Helb. 1620)
2.
pal.
3, on. 9 x on. 15, merlo (7) con ciliegia nel becco, ramo e tre ciliegie, altro
merlo (MN 8746; AdE IV, 20, 95; NR 1116; Arditi 1112)
3.
mela
cotogna e tre frutti
4.
sulla
stessa parete vi sono altri uccelli e una donna, però sono consumati
5.
soglia
a mosaico decorata con vasi, alberi, rami e fiori con tessere bianche, nere,
azzurre e gialle, di pal. 2 e on. 9” (MN sn; sala CXIV; attributi di Iside)
VII.6.28 Pompeii. Found on 30th April 1762. Painting of bird eating figs and a bird eating fruit from a branch.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 9733.
See Antichità di Ercolano: Tomo
Quarto: Le Pitture 4, 1765, 25,
123.
See Helbig, W., 1868. Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten Städte Campaniens. Leipzig: Breitkopf und Härtel, (1620).
VII.6.28 Pompeii. Found on 30th April 1762. Painting of blackbird left with two cherries and blackbird right with cherry in the beak, branch and three cherries.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 8746.
See Antichità di Ercolano: Tomo Quarto:
Le Pitture 4, 1765, 20, 95.
VII.6.28 Pompeii. Found on 30th April 1762. Painting of right-hand blackbird with cherry in the beak, branch and three cherries.
Now in Naples
Archaeological Museum. Inventory number 8746.
See Antichità di Ercolano: Tomo Quarto: Le Pitture 4, 1765, 20, 95.
Photo by Stanley A. Jashemski, 1968.
Source: The Wilhelmina and Stanley A. Jashemski archive in
the University of Maryland Library, Special Collections (See collection page)
and made available under the Creative Commons Attribution-Non
Commercial License v.4. See Licence and use details.
J68f0834
VII, vi, 28 “si
sono tagliate le pitture e la soglia di mosaico descritte il giorno 30 del mese
scorso e si è cominciato a scoprire una stanza grande con pavimento di mosaico
anche di marmi diversi, e bel Termine, alto pal. 3 e on. 3, con priapo di
bronzo, nel medesimo edificio” (MN 27730; Arditi (8) 653; Fiorelli 62) PAH I,
add., 144; Gabinetto segreto, 45
VII, vi, 28 “nei
pressi del luogo dove si trovò la Diana si sono rinvenuti i seguenti oggetti: …
5 caraffe di cui tre ancora riempite per metà d’acqua; una sottocoppa di creta
e una tazza con queste lettere: CNAM[E] CNAMI” (CIL
X 8055, 4a-b)
VII, vi, 28
“Curioso vasetto di avorio con figure a rilievo (MN 77569; Sangiorgio 4932;
Ceci, tav. VIII, 44)
VII.6.28 Pompeii. May 2010. On the right, a small ivory jar with figures in relief, found 29th May 1762.
Now in Naples Archaeological Museum. Inventory number 77569
(See also Sangiorgio 4932; Ceci, tav. VIII, 44).
1.
cinque
anfore di cui una a due anse con queste lettere: PXVIIIXXIIII / DIVIISEOIIII
(CIL IV 2730)
2.
IIIXXVI
/ PP CXIIVIII / M() Sposlaur (CIL IV 2735)
3. CCLXVII” (CIL IV 2771)
4. CCLXVIA” (CIL X 8049c)
VII, vi, 28, 98
“11. Nel vicolo suindicato, sul lato settentrionale che fa parte dell’isola VIi,
nella prima casa dopo il vicoletto che costeggia le terme, nel cubicolo a
sinistra si è raccolto:
Bronzo. Una
lucerna a due lumi, l’uno opposto all’altro, e tornita nel mezzo e al di sotto.”
(MN 109739; Valenza 156)
VII, vi, 28, 4
“Nella elegante stanza n. 108, ad oriente del peristilio …:
Due eleganti
skyphoi di terracotta, alti m. 0,105, a recipiente semiovoidale, basso piede
circolare, due anse opposte ad anello, coperte da una linguetta orizzontale
sporgente, a volutine laterali (fig. 12). Hanno ricca decorazione floreale in
rilievo. e sono coperti di vernice vitrea giallo-scura. La decorazione consiste
in otto rami di alloro (?). i quali partono due da ciascun lato di ciascuna
ansa, per andare quasi a toccarsi nel mezzo di ciascuna faccia del vaso, dove
lo spazio medio, lasciato libero da quelli, è occupato da tre grossi fiori
indipendenti, dai petali distribuiti a stella. e da un uccello di profilo, a
sinistra, dalle ali semiaperte, beccante. Internamente la vernice vitrea, in
uno è parimenti giallo-scura, nell'altro è verdognola (651 e 652, 22-II-910).
(MN 133315, 133316; CollMANN 1.2, 204, 17).
Altro skyphos
(fig. 13), alto m. 0,135 e largo nella bocca m. 0,148, a corpo semiovoidale
privo di anse, a basso piede circolare, recante una graziosa decorazione in
basso rilievo alla superficie esterna, che è ricoperta di vernice vitrea verde.
Nel labbro e nella parte interna la vernice è giallo-scura. La decorazione,
rilevata, consiste in quattro graziose piante di acanto, collocate a distanze
uguali tra loro, divise da lunghe foglie lanceolate, disposte verticalmente.
Gli spazi che restano liberi sopra gli acanti sono occupati ciascuno da una
figura o da un gruppo. Abbiamo da prima un cavallo galoppante a sinistra,
inclinato innanzi. Poi un altro cavallo elevato, montato da un cavaliere che lo
tiene per le redini, e che volge la testa quasi indietro, imbracciando col
braccio sinistro uno scudo affatto circolare, e con in capo una copertura che a
prima vista sembra assai strana, ma che forse è un elmo a larga tesa. Su questo
elevansi due alti pennacchi, í quali, rivestiti nei loro particolari dalla
copertura vítrea, darebbero quella forma strana all'insieme. Segue una figura
umana nuda, poco chiara nelle partí. la quale stringe con ambe le mani una
cosa, forse un velo o un leggiero mautello, che le passa dietro il capo, e che
sí trasforma inferiormente, dopo l'addome, in lunga e grossa coda attorcigliata
di delfino.” (MN 133314).
Piccolo
pendaglietto di collana in pasta vitrea azzurra, quasi rotondo. largo in.
0,023, con foro di sospensione in alto recante in rilievo una piccola protome
umana, dalla testa assai male eseguita, e con innanzi una specie di monile
messo a festone, risultante di numerosi pendaglietti di forma allungata.
irriconoscibili nei particolari (656) (MN 158868; Pannuti 1983, 189).
Altro pendaglio
di collana. in pasta vitrea azzurrognola, rappresentante un grappolo d'uva,
alto m. 0,018. munito di foro di sospensione (657)” (MN 158735; Pannuti 1983,
321)
The kantharoi (MANN. inv. 133315 and 133316 were found on 22nd February 1910 in the Casa del Peristilio (VII, vi, 28, 4) see NSA 1910 p. 479, pl. 12.
In house 28, one found two terracotta amphorae, fragmented, containing remains of fish bones, all in a pulverised state.